WHISTLEBLOWING

Fonte normativa e natura dell’istituto:

L’art. 54-bis del D.lgs. 165/2001, rubricato “Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti”, ha introdotto, nel nostro ordinamento, una disciplina per favorire l’emersione di illeciti, nota nei paesi anglosassoni con il termine di whistleblowing.

L’espressione whistleblower indica il dipendente di un ente o amministrazione che segnala agli organi legittimati a intervenire, violazioni o irregolarità commesse ai danni dell’interesse pubblico e dell’amministrazione di appartenenza.

 Il D.lgs. n. 24 del 10 marzo 2023 ha recepito ed attuato per l’Italia la Direttiva UE 2019/1937 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.

Tale norma, che ha abrogato sia l’art. 54-bis del D.lgs. 30 marzo 2001 n. 165, sia l’art. 6, commi 2-ter e 2-quater del D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231, sia, infine, l’art. 3 della legge 30 novembre 2017, n. 179, costituisce il punto di riferimento per la tematica del c.d. whistleblowing.

Chi può effettuare una segnalazione:

I segnalanti possono essere: gli Organi Statutari, i dipendenti e i collaboratori, le persone che, pur non appartenendo all’organizzazione, operano su mandato o nell’interesse dello stesso.

 Oggetto di segnalazione:

  • le condotte sospette o illecite, in quanto non conformi ed in violazione al Modello 231, al Codice Etico, alle procedure interne di R. CASINI SRL;
  • le condotte illecite che potrebbero configurare un illecito penale rilevante ai sensi del D.lgs. 231/01;
  • più in generale, le condotte di violazione di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità della Società, di cui si abbia conoscenza in occasione e/o a causa dello svolgimento delle mansioni lavorative o in ragione del rapporto di lavoro/collaborazione.

Le segnalazioni prese in considerazione dall’Odv dott. Tapetto Giovanni sono soltanto quelle che riguardano fatti riscontrati direttamente dal segnalante, non basati su voci correnti e non riguardanti lamentele di carattere personale.

Il segnalante infatti non deve utilizzare l’istituto per scopi meramente personali, per rivendicazioni o ritorsioni.

La e-mail della R. Casini srl per tali comunicazioni è

segnalazioni.casini@gmail.com

Informativa privacy per il trattamento dei dati del segnalante

La presente informativa è destinata agli autori di segnalazioni, alle persone fisiche che assistono il segnalante nel processo di segnalazione (c.d. facilitatori) ed infine alle persone fisiche, a cui il contenuto informativo della segnalazione può fare riferimento, in qualità di soggetti coinvolti a vario titolo nelle vicende segnalate.

Le segnalazioni e i relativi dati personali sono gestiti dal dott. Giovanni Tapetto.

A tal fine il Titolare del trattamento informa, ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati EU 2016/679 (nel seguito anche “GDPR”), che i dati personali acquisiti nell’ambito della procedura di gestione delle segnalazioni, verranno trattati con le modalità e per le finalità che seguono.

Titolare del trattamento e contatti. Il titolare del trattamento è la società R. CASINI S.r.l. (CF e P. IVA 00987890308), con sede legale in Tavagnacco (33010-UD), via Paderno n. 3.
Tipologie di dati personali trattati Potranno essere oggetto di trattamento le seguenti tipologie di dati personali:

–         dati identificativi e di contatto del segnalante;

–         dati identificativi delle persone coinvolte nella segnalazione, informazioni e dati relativi alle violazioni segnalate, compresi eventuali dati personali relativi a categorie particolari o riferiti a condanne penali e reati;

–         ogni altra informazione riferita al segnalante, alle persone coinvolte nella segnalazione a eventuali altri soggetti terzi, che il segnalante decide di condividere per meglio descrivere la sospetta violazione;

–         dati identificativi, di contatto e relativi all’account di accesso alla piattaforma informatica dei soggetti preposti alla gestione delle segnalazioni

Origine dei dati e natura del conferimento I dati personali oggetto di trattamento sono quelli forniti dal segnalante e quelli eventualmente raccolti in modo autonomo nel corso delle attività istruttoria, necessari ad accertare le circostanze oggetto della segnalazione.

Il conferimento dei dati è necessario e funzionale alla gestione delle segnalazioni ricevute nelle forme e modalità descritte nella ““Procedure di tutela del segnalante (whistleblowing)” di cui al Modello Organizzativo redatto ai sensi della 231/2001 – MOG 15.00 (anche solo “Procedura”).

Finalità del trattamento I dati personali saranno raccolti e trattati per finalità connesse alla gestione di segnalazioni di violazioni riguardanti: i) normativa nazionale ed europea relativa ai settori e agli interessi rilevanti per l’Unione; ii) violazioni rilevanti ai sensi della disciplina D. Lgs. 231/2001 o violazioni dei modelli organizzativi; iii) ulteriori illeciti civili, amministrativi e contabili contemplati dalla normativa nazionale; con le modalità e gli strumenti descritti nella Procedura.
Base giuridica La base giuridica è l’adempimento ad un obbligo legale al quale è soggetto il titolare (art. 6 – par. 1 lett. c) in applicazione del D. Lgs. 24/2023 nonché del D.lgs. 231/2001 (modello di organizzazione e gestione e codice etico).
Tempi di conservazione Le segnalazioni e la relativa documentazione sono conservate per il tempo necessario al trattamento della segnalazione e comunque non oltre cinque anni a decorrere dalla data della comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione, nel rispetto degli obblighi di riservatezza della persona segnalante.

I dati personali che manifestamente non sono utili alla valutazione della segnalazione saranno immediatamente cancellati.

Destinatari dei dati personali I dati personali saranno trattati dal dott. Giovanni Tapetto che, in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa in materia e dalla Procedura di gestione delle segnalazioni adottata dalla Società, è tenuto a garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e delle informazioni di cui sono venuti a conoscenza.

L’identità del segnalante o qualsiasi altra informazione da cui possa evincersi direttamente o indirettamente tale identità, possono essere rivelate solo con il consenso espresso della stessa persona segnalante. Laddove si renda necessario per esigenze connesse alle attività istruttorie, alcune informazioni connesse alla segnalazione potranno essere trattate da:

–         altre funzioni delle Società alle quali sono state fornite specifiche istruzioni;

–         società di consulenza, di auditing/revisione o soggetti che svolgono servizi strumentali alle finalità sopra indicate, limitatamente alle informazioni necessarie per le funzioni loro attribuite.

Infine, alcuni dati potranno essere trasmessi, nei casi previsti, all’Autorità Giudiziaria e/o alle Autorità competenti.

Diritti dell’interessato Relativamente ai dati medesimi, gli Interessati possono esercitare, nei casi previsti, i diritti di cui al CAPO III del Regolamento UE 2016/679 (GDPR).

In particolare, il segnalante può esercitare il diritto di accesso ai propri dati, di rettifica o integrazione, di cancellazione e di limitazione del trattamento con le stesse modalità in cui ha effettuato la segnalazione.

Il segnalante ha inoltre diritto di proporre reclamo ad una delle autorità di controllo competenti per il rispetto delle norme in materia di protezione dei dati personali, se ritiene che il trattamento dei suoi dati personali sia stato svolto in maniera illegittima (art. 77 del GDPR). In Italia, il reclamo può essere presentato al Garante per la Protezione dei Dati Personali.

Si informa che l’esercizio dei suddetti diritti da parte degli altri soggetti interessati, quali il segnalato o altre persone coinvolte, può essere ritardato, limitato o escluso qualora tale esercizio possa comportare un pregiudizio effettivo e concreto alla riservatezza dell’identità del segnalante come previsto dall’ articolo 2-undecies, lett. f del Codice Privacy (in attuazione dell’articolo 23 del GDPR). In tali casi, i suddetti diritti possono essere esercitati tramite il Garante per la Protezione dei dati personali, con le modalità di cui all’articolo 160 del Codice Privacy.

SEGNALAZIONI IN BASE AL D.LGS 24/2023
Dott. Giovanni Tapetto
segnalazioni.casini@gmail.com
Tel. 041 5442556